Caratteristiche principali della scuola

PTOF: CARTA D’IDENTITA’ DELLA SCUOLA

È il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.

LE FUNZIONI DEL PTOF POSSONO COSÌ SINTETIZZARSI:

 funzione di definizione dell'identità in quanto rende espliciti l'Offerta Formativa della scuola e i modi di realizzarla;

 funzione di integrazione interna in quanto attiva all'interno della scuola una condivisione di significati, garantendo la coesione e favorendo l'unitarietà dell'azione dei diversi attori scolastici;

 funzione di rappresentazione esterna in quanto rende informata l'utenza del servizio che la scuola intende erogare;

 funzione di patto con l'utenza in quanto definisce gli impegni che la scuola assume e che intende rispettare;

 funzione di riferimento per la valutazione della qualità del servizio erogato in relazione agli impegni assunti;

 funzione di miglioramento della qualità del servizio, in quanto caratterizzato da uno sforzo di continua riprogettazione in base agli esiti della valutazione;

 funzione di memoria, in quanto documentazione dell'evoluzione del percorso compiuto dalla scuola.

Le scelte fondamentali

"LA VISION"

PREMESSO CHE:

 Il modello educativo di riferimento rimanda ad una organizzazione che coinvolga nella condivisione delle scelte tutte le componenti interagenti nella scuola stessa (studenti, famiglie, personale docente, personale non docente e dirigente scolastico).

 La comunità scolastica, nell’ottica della costruzione di un sistema formativo integrato, si pone in sinergia con il contesto socio-territoriale per la formazione dei cittadini di domani.

Attraverso la Vision esplicitiamo “l’orizzonte verso cui tendere”

VOGLIAMO REALIZZARE UNA SCUOLA CHE:

 Promuova il ben-essere a scuola a tutti i livelli (organizzativo, amministrativo, educativo - didattico e relazionale

 Costruisca un sistema formativo di qualità in grado di promuovere il successo formativo di tutti e di ciascuno.

 Si ponga come luogo di promozione di una “cultura dell’inclusione”, in grado di corrispondere ai “bisogni educativi speciali” di ciascun alunno

 Promuova una cultura “partecipativa” e responsabile” dell’individuo nei confronti della collettività e dell’ambiente.

 Introduca processi innovativi in ambito metodologico - didattico finalizzati allo sviluppo delle competenze definite a livello europeo.

 Educhi all’interazione positiva con la realtà sociale, culturale ed economica in cui opera.

 Garantisca la tutela della salute e sicurezza di tutte le componenti scolastiche.

LA MISSION

Se attraverso la vision il nostro Circolo Didattico definisce l’orizzonte verso cui è teso, attraverso la mission determina le modalità attuative nella realizzazione della propria vision, le tappe cioè che intende segnare, esplicitando i bisogni presenti, ma anche futuri nell’ambito di uno scenario ipotizzato.

Coerentemente con quanto stabilito dalla Legge 107/2015, il nostro Circolo Didattico intende collocarsi nel territorio come “luogo” di formazione della persona, come ambiente educativo che pone al centro della sua azione l’alunno/a in quanto persona, in ogni suo aspetto, in una dimensione di costruzione attiva di saperi, competenze, relazioni umane e sociali. Tale mission, esplicitata nel Piano dell’Offerta Formativa come declinazione del mandato istituzionale nel contesto di appartenenza, viene resa nota anche all’esterno, alle famiglie e al territorio, attraverso l’esplicitazione dei principi, delle scelte educative e metodologiche, del curricolo, dell’organizzazione generale dei segmenti scolastici, del Piano dell’offerta formativa, dei progetti e degli accordi di rete.

Nel porsi come ambiente educativo articolato e comparando vision e mission, cioè lo stato attuale e lo stato futuro auspicato, individua nelle seguenti scelte di fondo i propri fattori di qualità:

 incremento del livello di ciascun allievo nella competenza chiave di cittadinanza, trasversale alle discipline;

 proposizione di approcci laboratoriali di potenziamento per la didattica dell’italiano e della matematica;

 articolazione e proposizione di compiti autentici di realtà;

 articolazione di elementi valutativi in rubriche;

 maggiore raccordo con pratiche e strumenti negli ordini di scuola e tra plessi infanzia, primaria;

 intensificazione del rapporto con le famiglie;

 predisposizione di attività relative all’Educazione alla salute, l’Educazione all’ambiente e alla solidarietà;

 prevenzione e contrasto dell’eventuale disagio scolastico e delle difficoltà di apprendimento;

 realizzazione di interventi per alunni con Bisogni educativi Speciali, e diversamente abili, al fine di una maggiore integrazione, inclusione e successo formativo;

 Implementazione dell’orientamento in ingresso ed in uscita.

Tali le priorità di azione alle quali vengono indirizzate le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili.

La scuola dell’infanzia e primaria:

COSTITUISCONO

il primo segmento del percorso scolastico

CONTRIBUISCONO

in modo determinante all’elevazione culturale, sociale, economica del Paese (“progresso materiale e spirituale della società” Art. 4 Costituzione)

RAPPRESENTANO

un fattore decisivo di sviluppo e di innovazione

ASSUMONO

come orizzonte il quadro delle competenze - chiave per l’apprendimento permanente (Parlamento Europeo, Consiglio dell’Unione Europea)

FINALITA’ GENERALI DEL SISTEMA EDUCATIVO E FORMATIVO

L’ obiettivo generale del nuovo sistema educativo e formativo secondo le Indicazioni Nazionali, è il conseguimento delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente.

Dalla scuola dell’infanzia al primo ciclo d’istruzione, la relazione educativa e i metodi didattici devono essere capaci di attivare le energie e le potenzialità di ogni bambino e ragazzo, valorizzando gli apprendimenti diffusi sulla realtà circostante, attraverso la fruizione diversificata e creativa dei nuovi media. La nostra scuola crea le condizioni per una scuola unitaria di base che sia capace di convogliare i vari apprendimenti, che il mondo offre, in un unico percorso strutturante.