Zona rossa PUGLIA

Ordinanza Ministro della Salute per zona rossa per la Puglia e DPCM 2 marzo 2021 (DPCM).

Premesso che:

➢ Vista l’Ordinanza del Ministero della salute del 12/03/2021 di passaggio in zona rossa della Regione Puglia dal 15 marzo 2021

Art. 1 “(Misure urgenti di contenimento e gestione dell ' emergenza sanitaria nella Regione Puglia)

1 . Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-Cov-2, fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 202 1 e fatte salve le eventuali misure più restrittive già adottate nei rispettivi territori , alla Regione Puglia, si applicano, per un periodo di quindici giorni, l e misure di cui a l Capo V del citato decreto del Presidente del Consigli o dei ministri 2 marzo 2021” .

➢ il DPCM 2 marzo 2021 per le zone rosse dispone all’art. 43: [...] le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell'istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall'ordinanza del Ministro dell'istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

➢ la nota esplicativa MIUR prot. 662 del 12.03.2021 avente ad oggetto: decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021, articolo 43 - alunni con bisogni educativi speciali e degli alunni con disabilità ... “ La norma in questione fa riferimento alla particolare condizione degli alunni con bisogni educativi speciali, tra cui quelli con disabilità, laddove vi sia la necessità di mantenere una relazione educativa a garanzia dell’effettiva inclusione scolastica. In premessa è opportuno chiarire che le istituzioni scolastiche sono tenute ad un’attenta valutazione dei singoli casi, contemperando le esigenze formative dell’alunno declinate nello specifico percorso educativo individualizzato o percorso didattico personalizzato - articolato sulla base della particolare condizione soggettiva dell’alunno/a - con le fondamentali misure di sicurezza richieste dal citato dPCM a tutela del diritto alla salute”.

Infatti, la condizione dell’alunno con bisogni educativi speciali non comporta come automatismo la necessità di una didattica in presenza, potendo talora essere del tutto compatibile con forme di didattica digitale integrata salvo diverse esplicite disposizioni contenute nei già adottati progetti inclusivi.

Ciò premesso, laddove per il singolo caso ricorrano le condizioni tracciate nel citato articolo 43 le stesse istituzioni scolastiche non dovranno limitarsi a consentire la frequenza solo agli alunni e agli studenti in parola, ma al fine di rendere effettivo il principio di inclusione valuteranno di coinvolgere nelle attività in presenza anche altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe – secondo metodi e strumenti autonomamente stabiliti e che ne consentano la completa rotazione in un tempo definito – con i quali gli studenti BES possano continuare a sperimentare l’adeguata relazione nel gruppo dei pari, in costante rapporto educativo con il personale docente e non docente presente a scuola.

Resta sempre fermo il costante e proficuo riferimento al dPR 275/1999, all’interno del quale sono disciplinate tutte le soluzioni flessibili, di carattere didattico e organizzativo, che le istituzioni scolastiche possono percorrere nella propria autonomia, sulla base del più ampio principio dell’autonomia scolastica costituzionalmente garantito

decreta, a partire dal giorno 15/03/2021

  1. l’attività didattica si svolge di norma con modalita' a distanza, sia per la scuola dell’Infanzia che Primaria 
  2. l’attività didattica per gli alunni con Disabilità certificata e con BES (Bisogni Educativi Speciali), purché certificati, è possibile con modalità in presenza, da lunedì 15/03/2021. I genitori di tali alunni, dovranno comunicare tramite email alla docente di classe/sezione la volontà di frequenza in presenza del proprio figlio, entro le ore 18.00 del 14/03/2021. I docenti avranno cura di comunicare tempestivamente tramite email SOLO al Dirigente scolastico le richieste dei genitori.
  3. Sarà possibile, da martedì 16 Marzo 2021, svolgere attività in presenza fino ad un massimo di 6 alunni complessivi, solo nelle classi/sezioni dove vi sia presenza di alunni con disabilità o con BES, in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata, secondo un criterio di rotazione, e le modalità organizzative saranno comunicate nella giornata di lunedì, per ogni classe/sezione.

Nelle sezioni/classi dove non sia pervenuta comunicazione di frequenza in presenza di alcun bambino BES, tutti gli alunni seguiranno in Didattica a Distanza.

Tutti i docenti espleteranno le attività nelle rispettive sedi di servizio.

La presente organizzazione potrebbe essere soggetta a rettifiche e/o integrazioni sulla base di ulteriori chiarimenti e/o disposizioni normative intervenute.

Si confida nella consueta collaborazione e si invitano i sigg. genitori a valutare con molta attenzione l’opportunità di far frequentare la scuola ai propri figli in presenza, viste le misure di contenimento previste a livello nazionale, per il contrasto alla diffusione del COVID-19.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Anna Maria TROIANO

Allegati

Ordinanza Ministro della Salute per zona rossa per la Puglia e DPCM 2 marzo 2021.pdf