Bisogni Educativi Speciali
Con la direttiva del 27 dicembre 2012 relativa ai Bisogni educativi speciali (BES) il MIUR ha accolto gli orientamenti da tempo presenti in alcuni Paesi dell’Unione europea che completano il quadro italiano dell’inclusione scolastica.
Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello diagnostico ICF (International Classification of Functioning) dell’OMS, che considera la persona nella sua totalità, in una prospettiva bio-psico-sociale, fondandosi sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto.
Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sotto-categorie:
- DISABILITA’ (Certificazione ai sensi L. 104/92)
- DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI :
-Disturbi specifici dell’apprendimento(D.S.A.) deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, ricomprendendo anche quelli dell’attenzione e dell’iperattività (A.D.H.D.) funzionamento intellettivo limite;
- SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO,LINGUISTICO,CULTURALE.