Azioni Messe in Atto
Le azioni messe in atto sono di natura organizzativa, di coordinamento, di collaborazione e di mediazione:
- Individuazione di 2 Funzioni Strumentali per l’Area BES
- Costituzione di Gruppo di Lavoro pe l' Inclusione (GLI) quale soggetto promotore e coordinatore di un'azione di sistema per la presa in carico dei bisogni educativi speciali dell'Istituzione scolastica
- Collaborazioni con il gruppo S.I.S.H. (equipe medico-psico-pedagogica) e con i servizi socio-assistenziali a favore degli alunni con bisogni educativi speciali ai sensi della legge 104/92
- Attivazione di uno SPORTELLO DI ASCOLTO (mediazione scuola-famiglia, per un’adeguata presa in carico delle situazioni di difficoltà)
- Strutturazione di un “GUIDA AI BES” (opuscolo da pubblicare sul sito della scuola)
- Rilevazione, il Monitoraggio e la valutazione del grado di inclusivitàdella scuola e definizione di piani di miglioramento
- Promozione di iniziative di FORMAZIONE dei docenti sulle tematiche BES e sull’uso delle tecnologie per l’Integrazione
- Valorizzazione e promozione di PROGETTI che attivino strategie orientate a potenziare il processo di inclusione;
- COLLABORAZIONI con Enti e Associazioni del Territorio (richieste al Comune di assistenti ed Educatori, in conformità ai Piani di Zona Territoriali, etc)
- Promozione o compartecipazione ai progetti di prevenzione e riduzione del disagio in rete con altri enti o istituti
- Definizione di Piani di Studio Personalizzati (PDP) secondo modelli concordati, con lo scopo di i definire, monitorare e documentare – secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti
L’ obiettivo fondamentale della nostra Istituzione scolastica sarà quello di garantire il successo formativo a tutti gli alunni, sviluppandone le competenze negli apprendimenti, nella comunicazione, nella relazione, nella socializzazione, obiettivi raggiungibili attraverso la collaborazione e il coordinamento di tutte le componenti coinvolte (scolastiche ed extrascolastiche) .
La prospettiva deve essere quella della “presa in carico” dell’alunno con BES da parte di tutto il team di docente, in un’azione congiunta con le famiglie, in una dimensione “sistemica” e “policentrica”, in presenza di una pianificazione puntuale e logica degli interventi educativi, formativi, riabilitativi sia scolastici che territoriali.